Una delle novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio, e che ha causato diverse polemiche tra le case produttrici e gli automobilisti, è la nuova tassa automobilistica sull’acquisto di un nuovo veicolo ritenuto inquinante: l’Ecotassa 2019. Vale per le auto nuove inquinanti immatricolate fra il 1° marzo 2019 e il 31 dicembre 2021. Nell dettaglio, chi acquisterà un’auto con emissioni tra 161 e 175 g/km pagherà un importo pari a 1.100 euro che diventerà di 1.600 euro per le vetture fino a 200 g/km, di 2.000 euro fino a 250 e di 2.500 euro per tutte le auto con emissioni superiori ai 250 g/km. L’ecotassa riguarda solo le auto nuove e non è legato al prezzo d’acquisto del veicolo, ma al suo impatto ambientale e dovrà essere corrisposto una sola volta, all’atto della prima immatricolazione in Italia del mezzo.
I modelli tassati
Ecco un elenco dei modelli più diffusi in Italia e colpiti dall’Ecotassa 2019 (chiedi però al concessionario se l’ecotassa è valida su tutti gli allestimenti del modello):
Alfa Romeo – 4C 1750, Giulia, Giulietta e Stelvio Fiat – 500L, Doblò, QUBO e Tipo Ford – Edge, Focus, Kuga, Mondeo e Mustang Honda – Civic, CR-V e NSX Hyundai – i30, Santa Fe e Tucson Infiniti – Q30, Q50, QX70 e Q60 Jeep – Cherokee, Compass, Grand Cherokee, Renegade e Wrangler KIA – Optima, Sportage e Stinger Land Rover – Evoque, Discovery e Range Rover Mazda – CX-5 Mercedes – Classe B/C/E/G, GLA, GLC, GLE, GLS, CLA, GT, Maybach, S350/400/450/560/600/63/65, SL, SLC, V200 e V250 Mitsubishi – Outlander e Pajero Opel – Combo, Insignia, Mokka e Zafira Peugeot – Traveller BlueHDi Renault – Koleos e Mégane Seat – Leon Skoda – Superb Suzuki – Jimny Volkswagen – Multivan e Touareg Volvo – S90, V60, V90, XC40, XC60 e XC90
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